A tutt’oggi purtoppo, e’ andata
come molti tifosi speravano non andasse, cioe’ ancora non c’e’ stato,
il sospirato salto di qualita’ che si sarebbe potutoeffettuare sia con il Lecce
che con il Cesena.
Due sconfitte brucianti contro due dirette concorrenti per la salvezza
e per lo piu’ in partite giocate al Dall’Ara.
Inoltre una classifica critica e traballante, che non fa dormire
sonni tranquilli a dirigenti e tifosi.
Dopo ogni sconfitta, non ci si puo’ appellare, come spesso succede
al fatto che le occasioni per fare goal ci sarebbero state.
Il calcio non e’ fatto di se o di ma a favore o contro,
ma bensi’ di palloni che per vincere una partita devono
essere messi nella rete!!!
Le nostre dirette concorrenti, ci sono riuscite, noi purtoppo no.
Alcuni nostri giocatori, momentaneamente hanno la vista
un po’ appannata (leggi non vedono piu’ la porta).
Altri hanno dimostrato di avere gambe un po’ molli,
tanto che sembriamo quasi sempre in debito di fiato,
che ci fa arrivare sui pallonim nei contrasti,
o nelle ripartenze, un attimo dopo gli avversari.
In particolare mi e’ sembrato di vedere che nei
contropiedi, diamo sempre la possibilita’
alla squadra avversaria di recuperare le posizioni difensive!!!!
E per restare sul pezzo, come si usa dire, mi sembra
che anche a Cagliari, non ci sia stata una grande prova di carattere.
Un primo tempo di grande sofferenza, all’insegna di passaggi
fitti fitti a centro campo, senza mai arrivare pericolosamente,
almeno al limite dell’area avversaria, se non su palla inattiva
con la puinizione di Ramirez.
Troppo poco per una squadra che punta alla salvezza!!!
Inoltre una partita molto nervosa da parte del Bologna,
che ha sicuramente avvantaggiato il Cagliari, il quale
con CONTI, COSSU, LARRIVERY si sono resi pericolosi piu’ volte
colpendo pure un palo con IBARBO.
Unica nota positiva, a parte il punticino incamerato, che oltre
a fare morale, muove…la classifica,e’ stato il ritorno al gol
su azione di Marco Di Vaio, il quale fresco di innesto ed avendo
la mente piu’ lucida, ha avuto la freddezza nel segnare una rete
non di forza, ma di …testa.
Alla luce di questa scelta tecnica operata a Cagliari,
bisognerebbe avere il corraggio di prendere delle decisioni,
anche se, impopolari.
Confrontando il momento del Bologna al momento politico
dell’economia italiana si potra’ notare che, anche da questo
nuovo governo tecnico, tali scelte verranno effettuate.
Quindi, se certe responsabilita’ le prende chi ha in mano
le redini dell’economia italiana, figuriamoci se non lo puo’
fare una societa’ di calcio
nella persona repsponsabile sulle scelte techiche,
cioe’ il mister!!
Non credo sia lesa maesta’ fare…riposare o fare giocare
un tempo oppure una mezz’ora campioni che in questo momento
non stanno dando il meglio di se stessi!!!
Che siano giocatori di prestigio, l’hanno ampiamente dimostrato
nell’arco della loro carriera.
Quindi si abbia il coraggio di fare un passo indietro e accettare
serenamente di giocare anche…par-time o partendo anche dalla panchina.
Vorrei ricordare che la panca la stanno facendo certi CAMPIONI DEL MONDO
come Totti, Del Piero, Toni e forse altri, i cui nomi al momento,
non mi vengono in mente.
Forza ragazzi, non abbiate paura di perdere il posto da titolari,
anche perche’, cosi facendo, dall’alto della vostra esperienza,
sareste un bell’esempio per quei giovani che avvicinandosi al calcio giocato,
assimilerebbero da subito che di acquisito nella vita, non c’e’ nulla,
ma che tutto o quasi,bisogna conquistarselo giorno dopo giorno.
Solo cosi’ si porta’ crescere sia come atleti che come uomini,
e capire che il raggiungimento della meta prefissata per realizzare
i propri obbiettivi fara’ loro capire che appunto solo cosi’
…IL SOGNO CONTINUA!!!
Mar
19
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