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08-05-2013 ABOLIRE I PAREGGI, MOVIOLA IN CAMPO, MINI TEMPI SUPPLEMENTARI E RIGORI PER LA VITTORIA!!!! CHE SPETTACOLO!!!

Il calcio giocato,ha delle regole ormai vecchie,obsolete,arcaiche che rispecchiano in toto, coloro che lo dirigono e pilotano dalle stanze dei bottoni!! Prima di prendere una decisione a livello federale su un minimo rinnovamento ( gli ultimi dopo anni di discussioni e dibattiti vertono sul “quarto uomo” e gli “assistesti di porta”, che modestamente posso rivendicarne l’idea , espressa otto o dieci anni fa nella trasmissione “Il pallone nel sette “ su E’ TV- RETE 7 ). I soliti padroni della “pedata” impiegano appunto anni se non lustri, a svantaggio dello spettacolo. Il modo di giocare , e non solo dal secolo scorso ad oggi,è cambiato radicalmente. Più furbizia, più velocità, più grinta, più cattiveria agonistica, più astuzia ecc. ecc., da parte dei giocatori stessi, nonchè discussioni più accese e indecenti in campo, con liti e zuffe che non fanno altro che surriscaldare gli animi delle tifoserie, l’una contro l’altra. Anche il linguaggio, nei suoi ruoli è sostanzialmente cambiato: i “guardalinee” di ieri, oggi sono gli “assistenti di linea”. Le ali destre o sinistre, oggi vengono definite “esterni”. Il “libero” e lo “stopper”, oggi si chiamano “centrali” a seconda del modulo adottato. Per quanto riguarda il gioco, il “contropiede” oggi viene […]

21-04-2013 TRATTO DA “A’ LIVELLA” DI TOTO’ Perciò, stamme a ssenti…nun fa’ ‘o restivo, suppuorteme vicino – che te ‘mporta? Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive: nuje simmo serie…appartenimmo â morte!”

Così, Toto’, scriveva anni fa, nell’ultima quartina di una sua opera letteraria passata alla storia, sulla parità di diritti e dignita’ dei defunti. Ultimamente, per l’ambiente dello spettacolo e in particolare della musica leggera italiana, non è stato un momento felice, visto i personaggi che ci hanno lasciato improvvisamente, alcuni “senza troppi disturbi” come ci decantava Lucio Dalla nella sua “L’Anno che verrà”. Per altri,nonostante da tempo non si sentisse parlare di loro, sono state riempite pagine su pagine di giornali, nonché ore ed ore di trasmissioni televisive, fino, come ormai e uso e costume, spettacolarizzarne persino i funerali. Non importerebbe neanche fare nomi. Ma per i più distratti o smemorati, due su tutti: Enzo Jannacci e Franco Califano che sono quelli che hanno fatto più scalpore, mentre altre come quelle del romagnolo Emilio Pericoli e di un bolognese doc come Giorgio Consolini,( ad onor del vero scomparso lo scorso anno) che di Festival di Sanremo ne hanno fatti tanti,vincendone anche alcuni, l’informazione sulla loro morte è stata molto striminzita, per non dire di routine!! Da quanto tempo non si ascoltavano nelle radio private e non, canzoni di Jannacci o di Califano? Oppure da quanto tempo non potevamo goderne di […]

06-04-2013 FREDDO, PIOGGIA E VENTO, NON FERMANO LA SOLIDARIETA’!!! SERGIO ISABELLA…UNO DI NOI!!!

Nonostante la serata non fosse delle migliori, il grande cuore di centinaia di persone, di personaggi dello sport e dello spettacolo ha battuto, ancora una volta, più forte che mai. Lunedì 25 Marzo tutti uniti al “campo-piscina” di Castenaso, nel nome di Sergio Isabella!!! Già in passato amici come Marco Di Vaio e Roberto Mancini hanno aderito ad iniziative in suo favore. A questi, l’altra sera si sono uniti altri campioni come Giancarlo Marocchi, Gianluca Luppi, Marco Ballotta e Gianluca Pagliuca che hanno contribuito a far raccogliere fondi,per sostenere Sergio nel suo percorso di guarigione e riabilitazione, per poter affrontare nel migliore dei modi le sue giornate. Tutti sapete, quanto Sergio fosse amante della vita. Purtroppo, il crudele gioco del destino, gli ha fatto conoscere una brutta “bestia” di nome SLA (sclerosi laterale amiotrofica) che gli ha impedito di realizzare quel sogno che portava dentro di se fin da bambino: correre dietro ad un pallone senza fermarsi mai!! Oggi Sergio è un “ragazzo di 44 anni”che sta affrontando con grande dignità,serenità e combattività, questo suo momento delicato e difficile. Per potergli stare vicino con il cuore e con il pensiero, erano in tanti, l’altra sera: da ex calciatori come Paramatti,Casiraghi,Poli,Anaclerio,Bazzani […]

03-03-2013 IL PENSIERO DEI NOSTRI CONNAZIONALI ALL’ESTERO: TORNARE IN ITALIA? NO GRAZIE!!

Oggi si gioca Bologna-Cagliari, una partita che, come per quelle disputate con il Siena e con il Catania, la parola d’ordine è: VINCERE. Non è successo, né con l’una né con l’altra, ma oggi, credo sia il caso di impegnarsi affinchè si possa portare a casa un risultato positivo con più goal a favore possibili, per via dell’eventuale classifica avulsa, vista la sconfitta subita a Cagliari, all’andata, per uno a zero. Credo che Palermo e Pescara siano in una posizione molto più critica della nostra, mentre per il Siena, penso ci possa essere qualche speranza di salvezza, alla luce del gioco fin qui espresso e che se non fosse stato per la penalizzazione dei sei punti, si troverebbe a quota 27 (uno in più del Bologna). Ma si sa, che con i tre punti in palio, nel giro di un paio di partite, la posizione delle cosidette pericolanti varia a seconda di una vittoria o di una sconfitta. Però oggi non voglio parlare di calcio, ma del meraviglioso pubblico che ho incontrato in Canada e a Saint Maarten, nell’isola domenicana dei Caraibi, ospite di Chin Radio, la più importante emittente radiotelevisiva, in cui i nostri connazionali residenti in quei luoghi, […]

26-02-2013 FULVIO BERNARDINI E ROBERTO BAGGIO: DUE ESEMPI DI CALCIO PULITO.

Bologna – Fiorentina, ovvero “il derby dell’Appennino”. Un derby forse troppo sentito da ambo le tifoserie. Alla fine dei conti è pur sempre una partita di calcio. Per quale motivo bisogna far diventare queste rivalità calcistico sportive in una rivalità che a volte rasenta la “guerra civile”? Non sono d’accordo con quegli addetti ai lavori, che ogni qual volta che c’è una partita, la quale in passato ha destato problemi di ordine pubblico, ripropongono, ripescano o parlano solo degli eventi incriminati e dei contrasti tra le tifoserie. Facendo così, si dà motivo alle medesime di rievocare rancori ormai assopiti nel tempo. A me piace ricordare queste partite con la Fiorentina, di scena oggi al Dall’Ara attraverso i personaggi che hanno fatto la storia di entrambe le squadre nel senso della signorilità sportiva e umana. Due su tutti: Fulvio Bernardini e Roberto Baggio. Il primo, chiamato anche “Fuffo”, “Dottore” oppure “Professore”, è stato allenamento sia del Bologna che della Fiorentina, vincendo con entrambe uno scudetto: Fiorentina ’55-’56 e Bologna ’63-’64. Dell’ultimo scudetto dei rossoblu, mi ricordo la grande sintonia che c’era tra il presidente Renato Dall’Ara, uomo dal carattere molto forte, e i giocatori stessi, i quali raramente mettevano in dubbio […]