BIOGRAFIA
GRANDE VOCE….
Bologna, città che ha regalato i più grandi nomi al mondo della musica leggera italiana, è anche la città dove nasce Paolo Mengoli.
Cantante, autore ed interprete, nasce artisticamente, con la vittoria a 18 anni nel 1968 al festival “Voci Nuove” di Castrocaro Terme.
Dopo una lunga gavetta con le orchestre (tra cui quella diretta dalla sua maestra di canto Alda Scaglioni: "I cadetti di Scaglioni") nelle balere e piazze dell’Emilia Romagna, grazie a questa vittoria incide il suo primo 45 giri che contiene due cover: “Arrivederci” e “Per un bacio d’Amor”.
E’ del 1969 il suo primo successo con la canzone “Perché l’hai fatto” scrittagli appositamente per lui da Mino Reitano e con la quale partecipa alle manifestazioni “Un disco per l’estate” e “Il Cantagiro”, ottenendo ottimi e lusinghieri risultati, vendendo oltre 500.000 copie tra Italia e l’Estero.
Ha partecipato a varie edizioni del Festival di Sanremo (la prima nel 1970 con cui si presentò con la canzone “Ahi che male che mi fai” che gli fu scritta da due allora promettenti autori, Toto Cutugno e Cristiano Minellono). Sempre nel 1970 partecipa ancora al “Cantagiro” e al "Festival di Pesaro XII Torneo Internazionale di musica leggera" con la canzone "Mi piaci da morire" piazzandosi in entrambe le manifestazioni al primo posto. Nel 1971 è di nuovo al Festival di Sanremo con la canzone “I ragazzi come noi” e successivamente a Un Disco per l’Estate, manifestazione di punta di Rai Uno, con un’altra canzone scrittagli da Mino Reitano “Ora ridi con me” dove si piazza tra i 12 finalisti su oltre 60 partecipanti che rappresentavano il fior fiore della musica leggera italiana di quel periodo.
Nel 1975 è impegnato in svariate tournè tra cui il Giappone, dove viene richiamato dopo la sua partecipazione del 1970 in rappresentanza dell’Italia allo “Yamaha Music Festival di Tokio”, noto anche come "World Popular Song Festival", dove gli viene assegnato il premio della critica.
Nel 1976 viene invitato in Australia per una serie di concerti nei più bei teatri del continente australiano.
Nel 1977 rappresenta l’Italia all’”Interfestival” in Bulgaria, manifestazione canora di importanza internazionale, e dove ancora una volta gli viene assegnato il premio della critica con la canzone “Amore scusami” come miglior interprete.
Nel 1989 è la rivelazione della manistazione di Canale 5 “Una rotonda sul mare”, gara canora tra le canzoni e gli interpreti più significativi degli anni ’60 ed è in questa occasione che con la sua “Perché l’hai fatto” riesce a battere artisti del calibro di Peppino di Capri, Jimmi Fontana, Rocky Roberts, giungendo da vero outsider alla finalissima, dove in un memorabile “scontro diretto” batte Gino Paoli e la sua “Sapore di Sale”.
Nel novembre del 1990 al Teatro Goldoni di Venezia riceve il “Leone d’oro” nell’ambito della VI edizione della musica leggera.
Sempre nel periodo 1989-1990 l’autore e registra Michele Guardì lo vuole per la sua trasmissione di Radiouno Rai, “Una Domenica mondiale” legata ai mondiali di calcio che da lì a poco si sarebbero svolti in Italia.
Dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo del 1992 con la canzone “Io ti darò” è di nuovo impegnato in concerti sul territorio nazionale e richiesto nuovamente per varie tournè in Giappone e Australia ottenendo unanimi consensi sia di pubblico che dalla critica.
Dal 1997 al 2006 lo vedono constantemente ospite a varie trasmissioni Rai come: “Telethon” (ben 9 volte), “Mattina in famiglia”, “La vita in diretta” e “I Fatti Vostri” dove sempre l’autore e registra Michele Guardì lo vuole come voce solista nell’ambito degli spazi musicali di questa trasmissione e dove ripropone e lancia con successo la canzone “Quanto t’ho amato” composta da Roberto Begnini, Nicola Piovani e Vincenzo Cerami.
Nel 1999 viene invitato a Cuba quale ospite d’onore ad uno dei varietà più importanti della TV di Stato cubana raccogliendo anche qui consensi entusiastici grazie al suo carattere travolgente e sanguigno che trascina la gente, coinvolgendola con tutta la sua energia.
Nell’edizione 2006-2007 “Domenica In” lo vede protagonista con altri interpreti in una travolgente ed una entusiasmante gara canora.
Sempre nel 2007 è impegnato in varie tournè in CANADA e gli U.S.A. e proprio in quest’ultimo Stato Paolo rappresenta l’Italia a New York con un concerto nell’ambito della Commemorazione del Columbus Day.
Gli anni 2004-2006-2009 e 2010 lo vedono constantemente ospite della trasmissione di fine anno su Rai Uno “L’anno che verrà” condotta in alternanza da Fabrizio Frizzi, Carlo Conti, Mara Venier, Pino Insegno, ecc. La sua versatilità, che non lo vedono solo come un personaggio canoro, lo porta ad essere ospite ricorrente ed opinionista della trasmissione di Rai Due “L’Italia sul Due” e "Pomeriggio sul Due".
Nel 2005 viene scritturato e partecipa anche al reality show di Rai Uno “Ritorno al presente” condotto da Carlo Conti, nonché a trasmissioni come “I Raccomandanti” (2009), “I Migliori Anni” (2008, 2009, 2017 e 2023), “Ciak si canta” (2012), “I Soliti Ignori” (2010), “La prova del cuoco” (2010).
Sempre in questo periodo (2010-2011-2012) ancora una volta Michele Guardì lo vuole come inviato al Festival di Sanremo per il programma di Rai Due “Mezzogiorno in Famiglia” condotta dallo studio da Amadeus e dove intervista i partecipanti del festival.
Anche negli anni che vanno dal 2013 al 2018 la presenza televisiva di Paolo è costante, e lo vedono come ospite nelle trasmissioni “Uno Mattina” di Rai Uno, “La Vita in diretta” di Rai Uno, “I fatti Vostri” di Rai Due e “Bel tempo di spera” su TV 2000.
Dal 2014 al 2018 Paolo Mengoli fa parte, in qualità di giurato e presidente di giuria, nelle varie selezioni di cantanti e autori partecipanti a "Una voce per l'Europa", al "Gran Galà dei Festival" e al “Festival di voci e volti nuovi” di Castrocaro Terme. E’ quasi un ritorno alle origini, avendolo lui vinto quest'ultimo nel 1968.
Il 24 ottobre 2020 riceve il "Riconoscimento Giovanni Paolo II" con la motivazione: "per la sua attività di cantautore, che sa diffondere sentimenti e valore di solidarietà attraverso il suo impegno nel sociale" e per la devozione al Santo Pontefice, espressa con la canzone "Ora parlami d'amore" scelta come inno ufficiale del progetto centenario "In cammino con Giovanni Paolo II", brano presentato in anteprima mondiale il giorno dell'annuncio della beatificazione di Giovanni Paolo II nel programma "Cristianità" condotto da Suor Miriam Castelli e trasmesso da Rai International in mondovisione, seguito da più di 60 milioni di telespettatori (Fonte Adnkronos).
Nel 2020 pubblica per la Music Universe a.c.m. il singolo "Io voglio stare con te" scritto a quattro mani con Luigi Mosello, dove tratta con molta sensibilità e con un testo all'insegna della dolcezza, il delicato e annoso violento della violenza sulle donne.
Il 23 ottobre 2021 viene insignito, da parte dell'Associazione Giovanni Paolo II, con "Il Sigillo Testimone Ambasciatore di Pace nel Mondo"... grazie alla sua... GRANDE VOCE...
GRANDE CUORE …
Un artista così dinamico, non può che avere anche una grande sensibilità ed attenzione verso chi è stato meno fortunato di lui. Partendo quindi dalla sua grande passione sportiva, Paolo Mengoli, in veste di portiere ed uno dei soci fondatori della Nazionale Italiana Cantanti, dove ha dedicato una buona parte della sua vita e del suo tempo a svolgere una grande azione di solidarietà sociale.
Un’attività intensa, con 455 presenze in campo, portata avanti con costanza da oltre 38 anni, a volte anche a scapito della carriera, ma che lo ha profondamente ripagato in termini di soddisfazione morale.
Un premio che non ha prezzo…
Da oltre 30 anni è anche testimonial della FA.NE.P. (Famiglia Neurologia Pediatrica) che opera al Gozzadini di Bologna all’interno dell’Ospedale Sant’Orsola e che si occupa di problemi neurovegetativi dei bambini, nonché alle patologie riguardanti i disturbi alimentari come l’anoressia e la bulimia.
Negli ultimi anni è anche sostenitore attivo dell'Istituto Ramazzini (Cooperativa Sociale Onlus di Bologna) impegnato nella lotta contro il cancro e le malattie ambientali, nonché della "Fondazione dopo di noi Onlus" di Bologna, ma operativa in tutta Italia che ha lo scopo di trovare, creare e sistemare centri abitativi, oppure locali, rivolti a persone adulti e ragazzi con certificazioni di disabilità gravi prossime ad essere prive del sostegno famigliare.
Sarà per la sua grande sensiblità… sarà per il valore che dà all’amicizia … sarà per la disponiblità a favore della solidarietà… sarà… sarà… sarà… un’emizione che nasce da un… GRANDE CUORE…