Laurea honoris causa a…Capitan Morandi!!!
A bocce ferme e a mente lucida, voglio tornare sull’argomento Festival di Sanremo.
Anche questa sessantaduesima edizione ha chiuso i battenti all’insegna delle polemiche,
come del resto e’ successo anche negli anni precedenti.
Quindi non capisco peche’ dobbiamo ancora meravigliarci di questo.
Il “capitano” Gianni Morandi, ha saputo portare a termine con professionalita’ ed esperienza,
una “partita” veramente difficile, sotto ogni aspetto, che definirei, in termini calcistici,
come la finale della Champions League!!
Da una parte, una squadra composta da un “cast-tecnico” di tutto rispetto
con Morandi capitano ed allenatore in campo, allo stesso momento.
Dall’alatra parte, i mass-media in generale, dalle tv piu’ o meno importanti unitamente agli
organi d’informazione mezzo stampa, rappresentati da un gruppo di invitati pronti a gareggiare
fra loro, pur di apparire in tutte le trasmissioni televisive immaginabili, per esternare i propri giudizi sui
componenti della “squadra tecnica” di cui sopra, sugli ospiti in generale, sull’evento festivaliero
in tutte le sue sfaccettature, relegando i veri protagonisti della manifestazione, cioe’ i cantanti e le loro canzoni,
comprimari di un evento televisivo piu’ politico che di costume musicale e pronti a sparare le loro sentenze,
a prescindere.
Ma come in ogni partita che si rispetti, c’e’ anche un arbitro, il cui giudizio dovrebbe essere insindacabile e rispettato.
Nel nostro caso, l’arbitro e’ sicuramente lo spettatore televisivo che segue la trasmissione.
Tradotto in termini tecnici: ascolti tv, gradimento, share o audience che dir si voglia!!!
Diceva il grande allenatore Boskov: quando arbitro fischia…e’ rigore!!!
E mi sembra che per questa sessantaduesima edizione del festival questa metafora stia a pennello:
quando milioni di spettatori guardano …e’ grande successo!!!
E come dicono a Bologna: non c’e’ pezza che tenga!!
Bravo Gianni e bravi tutti, poiche’ essendo noi italiani un popolo di esterofili, abbondiamo sistematicamente
piu’ nelle critiche negli elogi.
Morandi ha fatto a mio avviso, un ottimo lavoro di squadra.
Ha collaborato nella scelta delle canzoni dei “big” facendosi nell’ambiente “canoro” piu’ nemici in questi due anni,
che nel resto della sua vita!!!
Ha sentito e selezionato con il uso gruppo di lavoro, i giovani di Sanremo Social!!!
Ha seguito ininterrottamente, tutte le prove degli artisti in gara, degli ospiti, sia stranieri che italiani.
Protagonista in conferenze stampa giornaliere e interminabili, alle quali ho assistito personalmente, un paio di volte,
trovandomi a Sanremo come inviato e conduttore del programma di Michele Guardi “Mezzogiorno in famiglia” su Raidue,
il giorno della finale de Festival.
Forse voi che state leggendo, pensate che io possa essere di parte, avendo condiviso a tutt’oggi con Gianni,
il tifo per il Bologna, la Nazionale Italiana Cantanti di cui siamo stati soci fondatori insieme ad Andrea Mingardi e Mogol,
la stessa maestra di canto Alda Scaglioni e lo stesso produttore-manager, Bibi Ballandi, anceh se in periodi e momenti diversi.
Di discussioni piu’ o meno accese e su vari argomenti, ne abbiamo avute parecchie, tra cui le due…bocciature
di mie canzoni sottopostegli nei due recenti Festival Sanremesi, di cui lui e’ stato il “Deus ex machina”
in tutti i sensi.
Quando un professionista e’ serio e preparato, penso sia normale rendegli “onore al merito”!!
Bravo Gianni o meglio…Dott.Morandi, anche perche’, una laurea HonoriS Causa, la meriteresti.
Chissa’ se l’Alma Mater non ti riservi una bella sorpresa!
Dopo 20 anni sarebbe un sogno per me fare il Festival, ma pensandoci bene, non sarebbe stato l’anno giusto perche’,
a parte il mio primo Sanremo del 1970, gli altri due li ho fatti a distanza di 21 anni l’uno dall’altro (1971-1992).
Quindi, se si crede nella Cabala, Gianni mi ha lasciato la speranza e una porta aperta per il prossimo Sanremo,
cioe’ a 21 anni dalla mia ultima partecipazione e quindi, nell’attesa…IL SOGNO CONTINUA…
Mar
19
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