E adesso a favore dei…..“trombati” (intesi come vittime della recente
tromba d’aria che ha colpito alcuni paesi dell’interland bolognese)
ci sarà qualche “santone” dell’intrattenimento televisivo, dello spettacolo
o qualche super star canora e non o qualche organizzatore o dirigente
che si adopererà per aiutare queste persone colpite venerdi 3 maggio dal tremendo
uragano che si è abbattuto su quattro paesi alle porte di Bologna:
San Giorgio di Piano, Argelato, Bentivoglio e San Pietro in Casale?
Un disastro paragonabile per la paura e per i danni ai terremoti del 20-29 maggio 2012.
Dico paragonabile, perché se persone e cose colpite sono leggermente inferiori,
non lo è stato sicuramente il terrore che gli abitanti di quelle zone che hanno provato.
Purtroppo, anche per questi avvenimenti ci sono “ classifiche di informazione” diverse,
nel dare più meno risalto all’accaduto.
Ci piacerebbe sapere, chi è che tira le fila a livello informativo
e che poi decide, se dedicare più o meno ore televisive o pagine
e pagine di carta stampata, per informare o aiutare le popolazioni colpite.
Ci piacerebbe sapere con quale criterio viene deciso, come nel caso di sparizioni o delitti,
l’importanza dell’accaduto con relativo tempo da dedicare a tali eventi.
Credo che anche alla gente comune piacerebbe saperlo! Come ho scritto prima,
purtroppo mi sembra di capire che anche per questi casi tragici ci sia una specie
di classifica di cui alcuni di serie A, alcuni di serie B, altri di serie C
e altri neppure da tenere in considerazione.
Ma per parlare di calcio, anche quest’anno ce l’abbiamo fatta e nonostante
un fine-campionato alquanto tribolata,
la salvezza è arrivata.
E’ mai possibile che per almeno una volta non si possa lottare per delle posizioni
di classifica più degne e consone, ad una città ed un pubblico come quello di Bologna?
Davanti a noi ci sono squadre come il Chievo, il Catania, il Parma, il Cagliari, le quali,
e non me ne vogliano i loro tifosi, non sono poi tanto blasonate come il nostro Bologna.
Certo, ci sono delle “posizioni premio” che farebbero sicuramente comodo a qualsiasi squadra.
Mi riferisco agli introiti che sarebbero potuti arrivare in società se la posizione
in classifica fosse stata almeno quella del decimo posto che avrebbe dato alla societ
la possibilità di intascare circa 3.900.000 Euro come premio da parte della Federazione,
fino ad arrivare ai meno….allettanti 1.400.000 euro per la quattordicesima posizione!
Certo che però a confronto dei soldi che si prendono da Sky con la
permanenza in Serie A, le cifre sopra indicate sono….bazzeccole!
Quindi meglio non rischiare ed inanellare come quest’anno una “cinquina” di pareggi,
che hanno fatto dormire sonni tranquilli a tutte le contendenti che si sono affrontate
tra loro nelle ultime giornate di campionato,
Bologna compreso. Ma come sarà il Bologna del prossimo campionato?
Si riuscirà a fare una squadra ,che almeno assapori una semifinale
o una finale di Coppa Italia?
Personalmente, per quanto riguarda il ruolo del portiere, darei fiducia a Stojanovic,
vista la buona prestazione sfoderata in quel di Parma la settimana scorsa.
Ha dimostrato che ci sa fare, non solo tra i pali,
ma anche nelle palle alte e nelle uscite a terra.
Forse bisogna migliorare sulle “fasce”con giocatori che diano più spinta e propulsione,
nonché saltare l’uomo, per poter poi crossare palloni da finalizzare per
le punte, altro nodo da sciogliere per la prossima stagione.
Dato per scontata la conferma di Gilardino( Bologna è rinato anche lui,
come altri…ex campioni arrivati, poi ritornati di nuovo grandi)
il compito della società è quello di trovare una seconda punta che possa dare,
all’occorrenza,garanzie e affidabilità di realizzazione.
Sappiamo per certo, che i buoni attaccanti costano, e chi li ha se le tiene ben stretti.
Quindi non sarebbe opportuno cominciare a…pescare nella primavera,dove alcuni
ragazzi hanno dimostrato di avere già le carte in regola,se non altro,per la panchina della prima squadra.
Oggi si gioca Bologna-Genoa: colori rossoblù a confronto!!!
Due squadre già salve e quindi potenzialmente pronte per sperimentare
sia da una parte che dall’altra, qualche giovane,
non che alcuni di quei giocatori che nell’arco del campionato hanno avuto poche possibilità di giocare.
A gridare “ROSSO BLU” come fanno in ragazzi della curva Bulgarelli, non dovrebbe destare preoccupazione,
vista la somiglianza dei colori di tutte e due le squadre e tifoserie.
Sarebbe anche l’occasione per proporre per il futuro un gemellaggio tra esse,
perché si ritroveranno ,anche nel prossimo anno nella massima serie.
Così per tutti noi e voi,cari rosso blu….IL SOGNO CONTINUA!!!!
Mar
19
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